Un trekking che offre l’occasione di vivere un viaggio dall’altissimo valore naturalistico, paesaggistico e ambientale. I sentieri che caratterizzano questo cammino attraversano un territorio montuoso, contraddistinto da una natura lussureggiante, ove i boschi e i pascoli sono padroni incontrastati.
Piccole, ma molto significative per capire la caratteristica principale del Molise, sono le testimonianze storico-culturali che si visitano.
Giorno 1
Arrivo a Isernia e incontro con la guida.
Trasferimento con mezzo motorizzato a Colle Arso (Carovilli) e sistemazione nelle camere.
Spiegazione del viaggio.
Cena in casolare del 1800. Pernotto nella stessa struttura, in camere multiple con bagno condiviso.
Eventualmente, c’è la possibilità di dormire al vicino paese, presso un B&B, in camere doppie con bagno privato.
Giorno 2
Dopo la colazione, inizio dell’escursione da Colle Arso (Carovilli) a Vastogirardi.
Pranzo al sacco.
Cena in agriturismo.
Pernotto in B&B, in camere doppie con bagno privato.
Dopo esaurimento posti nel B&B, in agriturismo, in camere doppie con bagno privato.
Dalla contrada Colle Arso si attraversa il bel bosco di Selva di Castiglione, per arrivare alla frazione di Castiglione di Carovilli, con la sua rocca. Visitato il piccolissimo centro, ci si dirige a Carovilli. Dopo la visita del paese si sale sul monte Coste Ingotta (1035 metri s.l.m.), per poi camminare sulle pendici di Monte Ingotta (1185 metri s.l.m.) fino al Guado della Mala Cavuta, fra i colli Carovilluccio (1076 metri s.l.m.) e Macchia Pelata (1126 metri s.l.m.). Su Colle Riposi (1098 metri s.l.m.) si incrocia il Regio Tratturo Celano-Foggia e ci si infila fra i boschi Santa Maria e La Selva, costeggiando Monte Pizzi (1373 metri s.l.m.). Successivamente, guadato il fiume Trigno, si termina la tappa a Vastogirardi.
Caratteristiche tecniche della tappa
Durata: 4 ore e mezzo (escluse le soste).
Lunghezza della tappa: 15 km.
Dislivello totale in salita: +700 metri.
Dislivello totale in discesa: -500 metri.
Livello di difficoltà: facile.
Giorno 3
Dopo la colazione, inizio dell’escursione da Vastogirardi a Capracotta.
Pranzo al sacco.
Cena in ristorante.
Pernotto in diversi B&B, in camere doppie con bagno privato.
Da Vastogirardi si raggiunge Piano Sant’Angelo e si visita il tempio sannita in stile dorico. Poi, si sale verso la Crocetta e Monte Cavallerizzo (1524 metri s.l.m.), sulla cui cime si visita una fra le più belle mura ciclopiche del Sannio pentro. Aggirato il suggestivo monte, si sale su Monte Capraro (1730 metri s.l.m.), dal quale si ammira un bel panorama sulle montagne del Molise e dell’Abruzzo meridionale. Scesi da Monte Capraro si raggiunge Capracotta.
Caratteristiche tecniche della tappa
Durata: 5 ore (escluse le soste).
Lunghezza della tappa: 14.5 km.
Dislivello totale in salita: +930 metri.
Dislivello totale in discesa: -700 metri.
Livello di difficoltà: media-difficile.
Giorno 4
Dopo la colazione, inizio dell’escursione da Capracotta a Pescopennataro.
Pranzo al sacco.
Cena in ristorante.
Pernotto in ostello, in camere doppie con bagno privato.
Si scala Monte Campo (1746 metri s.l.m.), la più alta vetta dell’alto Molise, dalla quale si può ammirare un panorama che spazia fino al mare Adriatico. Lungo il percorso si incontrano diversi trulli pastorali – stazzi in pietra a secco per il ricovero dei pastori e dei contadini nelle giornate piovose e fredde. Una volta giunti in cima, molto caratteristica è la lunga cresta rocciosa di questa montagna, con balzi e speroni rocciosi a strapiombo sulla sottostante valle. In seguito, si cammina fino alla cima di Monte San Nicola (1517 metri s.l.m.), per poi arrivare a Prato Gentile, modesto, ma particolare pianoro erboso circolare. Successivamente, si visita l’eremo di San Luca, adagiato sulla parete rocciosa dell’omonimo monte, si attraversa il bellissimo Bosco Abeti Soprani, rarità ecologica dell’Appennino centrale, e si arriva a Pescopennataro.
Caratteristiche tecniche della tappa
Durata: 6 ore (escluse le soste).
Lunghezza della tappa: 19 km.
Dislivello totale in salita: +800 metri.
Dislivello totale in discesa: -900 metri.
Livello di difficoltà: media.
Giorno 5
Dopo la colazione, inizio dell’escursione da Pescopennataro ad Agnone.
Pranzo al sacco.
Cena in ristorante.
Pernotto in diversi B&B, in camere doppie con bagno privato.
Si attraversa un’altra porzione del bel Bosco Abeti Soprani fino a giungere a Guado della Cannavina. Da qui si ritorna ad ammirare la valle del torrente Verrino. Si arriva a Guado Liscia, si sale su monte Sant’Onofrio (1386 metri s.l.m.), per poi scendere, fra ambienti rurali, fino al maggiore centro dell’alto Molise: Agnone. Notevole e ricca d’arte è questa cittadina.
Caratteristiche tecniche della tappa
Durata: 6 ore (escluse le soste).
Lunghezza della tappa: 21 km.
Dislivello totale in salita: +960 metri.
Dislivello totale in discesa: -910 metri.
Livello di difficoltà: media-difficile.
Giorno 6
Tempo di saluti e ripartenza per le proprie case.
Dopo la colazione, visita della città di Agnone e della sua meravigliosa Pontificia fonderia di campane Marinelli: la più antica fonderia al mondo, una spettacolare bottega artigiana.
A seguire, trasferimento con mezzo motorizzato alla stazione dei treni o degli autobus di Isernia.
Scrivi a info@molisetrekking.com per avere informazioni su prezzo a persona e prenotazioni.
In un gruppo da 8 a 14 partecipanti.